Si parla spesso dell’utilità e dell’efficacia della meditazione, senza specificare che non tutte le meditazioni sono uguali e non tutte producono gli stessi risultati. Le ricerche neuroscientifiche più recenti permettono di suddividere la meditazione in quattro tipologie fondamentali, che possono essere utilizzate per raggiungere diversi obiettivi e/o coadiuvare altri interventi mirati a specifiche problematiche psicofisiche.
Esistono 4 stili di meditazione che possono essere suddivisi in due gruppi:
– attivanti il sistema nervoso
– calmanti il sistema nervoso
Tra le attivanti abbiamo:
– Focus: una meditazione centrata sulla focalizzazione/concentrazione, rivolta solitamente al respiro o alla ripetizione di un mantra> Obiettivo: migliora le funzioni cognitive; in particolare l’attenzione e la concentrazione
> Problemi: è utile per problemi cognitivi, deficit di attenzione (es. ADHD) e declino cognitivo
– Cuore Aperto: meditazione sulle sensazioni di amore, compassione e pace per sé stessi e gli altri
> Obiettivo: migliorare l’umore, diventare più amorevoli, empatici e compassionevoli.
> Problemi: è utile per stati depressivi, pessimismo, rabbia, ostilità, problemi relazionali e di coppia
Le meditazioni calmanti sono invece:
– Mindfulness: meditazione che consiste nel portare l’attenzione al momento presente in modo curioso e non giudicante> Obiettivo: calmare il sistema nervoso centrale, distanziarsi da problemi, emozioni, ecc…
> Problemi: è utile per stati ansiosi, e stress
– Mente Quieta: meditazione che consiste nel creare uno spazio di coscienza espanso, quieto e silenzioso
> Obiettivo: ridurre il dialogo interno e migliorare la personalità
> Problemi: è utile nei disturbi della personalità, dell’alimentazione, nel disturbo ossessivo-compulsivo e nelle dipendenze (alcol, stupefacenti, ecc…)
Grazie alle neuroscienze (Travis & Shear, 2010; Rupert, 2017; Tarrant, 2017) è possibile quindi focalizzarsi su una tipologia di meditazione ben definita per ottenere uno specifico risultato in base a un’obiettivo che ci si prefigge.
Oppure possiamo utilizzare una meditazione ad hoc, associata ad altri interventi specialistici, per trattare uno specifico disturbo.