Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) è una condizione di salute mentale che può influenzare profondamente la vita quotidiana di chi ne soffre.
In qualità di psicologo professionista, desidero offrire un approfondimento introduttivo che possa permettermi di darti delle risposte concrete su cosa sia il DOC, su come si manifesta e su come riconoscerne i sintomi per sapere quando è il momento di rivolgersi a uno specialista esperto che opera nella tua città o online.
Il DOC è caratterizzato dalla presenza di ossessioni, compulsioni o da entrambe le manifestazioni emotive e comportamentali: se le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi ricorrenti e indesiderati che generano forte ansia o disagio, le compulsioni sono comportamenti ripetitivi – spesso inconsci – che molti individui tendono a reiterare con abitudine per cercare di alleviare l’ansia causata da tali ossessioni.
Questi pensieri e questi comportamenti, però, non sono semplici abitudini o preferenze nella conduzione del proprio stile di vita: il DOC, infatti, causa a chi lo sperimenta un senso di angoscia tale che interferisce, a dire il vero, con le attività quotidiane.
Le compulsioni, o le “fisse” come vengono definite spesso nel dire comune, come il lavarsi ripetutamente le mani o controllare più volte se una porta è chiusa, sono tentativi più o meno consci di evitare situazioni percepite come minacciose o di ridurre l’ansia che scaturisce da traumi pregressi o da problematiche di tipo psicologico. Tuttavia, queste azioni offrono solo un sollievo temporaneo e non risolvono realmente il disagio di fondo.
In realtà, la manifestazione dei sintomi del DOC danno vita a un ciclo ossessivo e reiterativo capace davvero di compromettere la serenità e la qualità della vita di chi lo vive, rendendo l’individuo imbrigliato in una ragnatela di comportamenti e di pensieri intrusivi difficili da affrontare in autonomia.
Come riconoscere i sintomi del disturbo ossessivo compulsivo con uno psicologo
Riconoscere il DOC può essere difficile, poiché molte persone possono sperimentare brevi episodi di pensieri ansiosi o comportamenti ripetitivi senza che si sviluppi un vero e proprio disturbo. In questi casi, si potrebbe parlare di episodi di ansia non patologica o di altri disturbi, come il disturbo d’ansia generalizzata, o di pensieri e dubbi ricorrenti che uno psicologo può trattare efficacemente attraverso diversi approcci terapeutici.
Tuttavia, quando i sintomi diventano persistenti e incidono negativamente sulla quotidianità, allora in quel caso, potrebbe davvero trattarsi di DOC ed è necessario contattare uno specialista come uno psicologo, per affrontarlo.
Alcuni dei sintomi comuni del disturbo ossessivo compulsivo includono:
- Ossessioni che si manifestano attraverso pensieri ricorrenti come il timore della contaminazione, la paura di danneggiare qualcuno involontariamente o l’idea di aver dimenticato qualcosa di importante.
- Compulsioni che si esprimono con azioni ripetitive e difficili da evitare, come lavarsi continuamente le mani, controllare più volte un oggetto o ripetere frasi o conteggi per “neutralizzare” un pensiero sgradito.
- Ansia e disagio significativi legati alla percezione che, in assenza della messa in atto di queste azioni compulsive, potrebbe verificarsi qualcosa di terribile, quasi come un rito scaramantico.
- Interferenza nelle attività quotidiane: il tempo speso in ossessioni e compulsioni è talmente elevato (può superare anche un’ora al giorno) da compromettere il normale andamento della vita personale, lavorativa e sociale.
Il ciclo del DOC inizia spesso con un’ossessione, ossia un pensiero intrusivo difficile da togliere dalla testa che genera nell’individuo uno stato di paura e di malessere; per mettere a tacere questa sensazione la persona mette in atto una risposta comportamentale tipica che, per l’appunto, è la compulsione, sperando di trovare sollievo, ma l’ossessione riemerge prontamente, facendo riprendere il ciclo e generando dipendenza.
Quando è il momento di rivolgersi a uno psicologo a Bologna per la cura del disturbo ossessivo compulsivo?
Se ti riconosci in questi sintomi e noti che ossessioni e compulsioni stanno influenzando negativamente la tua vita quotidiana, potrebbe essere il momento di cercare aiuto professionale nella tua città o online. Sono Luca Morselli, psicologo a Bologna, e seguo i miei pazienti sia nel mio studio che online per affrontare le cause e i sintomi che hanno generato in loro il disturbo ossessivo compulsivo.
Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), del resto, è un disturbo complesso che va oltre gli stereotipi comuni come l’ossessione per l’ordine o la pulizia. Ognuno di noi ha abitudini e pensieri particolari, ma il DOC viene diagnosticato quando si manifestano specifici sintomi.
Il DOC viene diagnosticato quando:
- Si manifestano ossessioni e/o compulsioni con cadenza ciclica
- L’individuo riconosce che le ossessioni derivano dalla propria mente e non sono imposte da influenze esterne
- Le ossessioni e/o compulsioni occupano una quantità significativa di tempo (almeno un’ora o più al giorno)
- I sintomi non sono attribuibili ad altri disturbi mentali, condizioni mediche o all’uso di sostanze
Come aiutare chi soffre di disturbo ossessivo compulsivo con la terapia psicologica?
Le persone con DOC spesso sperimentano pensieri intrusivi, a volte insoliti, che generano ansia, come ad esempio:
- “E se accidentalmente facessi del male a qualcuno?”
- “E se qualcuno contaminasse il mio cibo?”
- “E se fossi una persona terribile senza saperlo?”
- “E se tutti mi evitassero?”
- “E se mi ammalassi toccando questa maniglia?”
Questi pensieri sono difficili da ignorare per chi soffre di questa condizione mentale, e portano infelicità e ansia intense e costanti.
La terapia per il disturbo ossessivo-compulsivo si concentra sulla gestione delle dirette manifestazioni emotive e comportamentali legate alle ossessioni e alle compulsioni, con l’obiettivo di fornire strumenti utili per:
- Esplorare e riconoscere i pensieri ossessivi
- Affrontare e ridurre le compulsioni
- Identificare i fattori sottostanti che scatenano il DOC e comprenderne la loro origine
- Sviluppare strategie di coping più sane per interrompere i comportamenti compulsivi
- Applicare queste tecniche nella vita quotidiana per migliorare la qualità della vita
I fattori che ti aiutano a comprendere se hai bisogno di uno psicologo per la cura del DOC
Potresti essere a rischio di DOC se, nella tua vita, sono presenti alcuni dei seguenti fattori, che potrebbero aumentare la tua predisposizione a sviluppare questo disturbo:
- Familiari con disturbo ossessivo-compulsivo, specialmente con diagnosi precoce
- Eventi stressanti o traumatici che hai sperimentato durante la tua vita
- La presenza di altri disturbi mentali come ansia, depressione o disturbi da tic incontrollati
- Irregolarità in aree cerebrali che regolano le risposte emotive e comportamentali
Alcuni segni comuni delle ansie più frequentemente legate al DOC includono:
- Paura di contaminazioni o dei germi
- Preoccupazione di perdere qualcosa di importante
- Ansia riguardo alla possibilità di perdere il controllo
- Pensieri aggressivi o violenti verso sé stessi o gli altri
- Pensieri proibiti o tabù legati a temi come sesso o religione
- Desiderio di avere tutto simmetrico o in perfetto ordine
L’obiettivo della terapia di psicologo a Bologna per il DOC
La terapia che metto a punto per affrontare i disturbi legati al DOC aiuta a esplorare i sintomi, ad affrontare i pensieri ossessivi e le compulsioni.
Durante le sessioni, seguendo le mie tecniche psicologiche, potresti essere esposto a pensieri o a situazioni che causano ansia: il mio compito sarà quello di aiutarti a non mettere in atto i comportamenti compulsivi legati a tali pensieri, e che rappresentano la tua “risposta comportamentale automatica”.
Nel trattamento del Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC), uno degli approcci più efficaci è l’Esposizione con Prevenzione della Risposta (ERP), una tecnica chiave della terapia cognitivo-comportamentale. Durante le sessioni, ti guiderò nell’affrontare in modo graduale e controllato le situazioni che tendono a innescare ansia e pensieri ossessivi, senza ricorrere ai rituali compulsivi che normalmente metteresti in atto per ridurre il disagio. Con il tempo, questo approccio ti aiuterà a ridurre l’impatto delle compulsioni, migliorando il tuo stato emotivo e riportando una sensazione di libertà.
Affrontare una situazione temuta viene fatto gradualmente, “scomponendo” l’esperienza in parti più gestibili, così da permetterti di adattarti senza sentirti sopraffatto. Ogni passo viene pianificato insieme, per garantire che ti senta sempre al sicuro e capace di affrontare il percorso con fiducia.
Anche se inizialmente può sembrare difficile, questo approccio aiuta a ridurre le compulsioni incontrollate e reiterate, e ti permetterà di gestire l’ansia.
Opero nel mio studio a Bologna, e sono esperto nella cura del disturbo ossessivo compulsivo e in altri servizi di psicoterapia: utilizzo diversi approcci, tra cui la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e la terapia metacognitiva (MCT), per offrire un supporto completo e personalizzato in base alle tue esigenze specifiche e al tuo vissuto personale.
Sono disponibile anche per sessioni di terapia online per il disturbo ossessivo compulsivo, per offrirti il massimo della flessibilità e del comfort: contattami per saperne di più. Il mio è un approccio empatico e senza giudizio mirato al raggiungimento di una tua rinnovata condizione libera e di benessere.
FAQ
Quanto sono comuni le ossessioni e le compulsioni?
Le ossessioni e le compulsioni sono comuni nella popolazione generale, con circa il 28% delle persone che riferisce di averne esperienza. Tuttavia, il DOC viene diagnosticato solo quando questi sintomi sono intensi e interferiscono significativamente con la vita quotidiana. Il DOC clinico colpisce circa l’1,6-2,5% della popolazione.
Il DOC è una malattia cerebrale?
Il DOC è associato a specifiche anomalie cerebrali, in particolare in aree come i gangli della base e la corteccia orbitofrontale. Tuttavia, è anche una condizione psicologica influenzata dalle esperienze di vita, e la psicoterapia può essere altrettanto efficace quanto i farmaci. La relazione tra le anomalie cerebrali e i sintomi psicologici è complessa e probabilmente influenzata da una combinazione di fattori genetici, biologici ed esperienze personali.
Le ossessioni del DOC portano a comportamenti aggressivi o violenti?
Alcune ossessioni possono includere pensieri di natura violenta o aggressiva, ma le persone con DOC trovano questi pensieri estremamente angoscianti e non desiderano assolutamente metterli in atto. Al contrario, vivono spesso un forte senso di colpa e ansia proprio per la presenza di questi pensieri intrusivi. Le compulsioni, infatti, vengono messe in atto per cercare di neutralizzare o ridurre l’impatto emotivo di tali pensieri, che sono percepiti come intrusivi e contrari ai propri valori. La ricerca ha dimostrato che le persone con DOC hanno un basso rischio di agire in modo violento, poiché riconoscono l’irrazionalità dei loro pensieri e agiscono in modo opposto al contenuto delle ossessioni.
Quali sono le cause del DOC?
Le cause esatte del DOC non sono del tutto chiare, ma possono contribuire diversi fattori, come una storia familiare, anomalie cerebrali, esperienze traumatiche o tratti di personalità come il perfezionismo e l’ansia. Altri fattori biologici e ambientali possono influenzare lo sviluppo del DOC, e in alcuni casi specifici, come nei bambini, può essere legato a una risposta autoimmune.
Come si comporta una persona con disturbo ossessivo compulsivo?
Una persona con disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) può mostrare comportamenti ripetitivi e ritualistici, detti compulsioni, che hanno lo scopo di ridurre l’ansia causata da pensieri intrusivi, detti ossessioni. Questi comportamenti possono includere azioni come il lavarsi continuamente le mani, controllare ripetutamente porte o elettrodomestici, ordinare o organizzare oggetti in modo preciso, o ripetere mentalmente parole o frasi per sentirsi “al sicuro”. Tali comportamenti possono interferire notevolmente con le attività quotidiane, causando disagio e compromettendo il benessere.
Quali sono i sintomi del disturbo ossessivo compulsivo?
I principali sintomi del DOC includono ossessioni e compulsioni. Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi ricorrenti e indesiderati, come la paura di contaminazione, il timore di fare del male a sé o agli altri, o l’ansia per l’ordine e la simmetria. Le compulsioni, invece, sono azioni o rituali ripetitivi messi in atto per ridurre l’ansia legata alle ossessioni. I sintomi causano un notevole disagio e possono richiedere un tempo significativo della giornata (anche oltre un’ora), interferendo con le normali attività lavorative, scolastiche e sociali.
Perché viene il disturbo ossessivo compulsivo?
Si ritiene che il disturbo ossessivo compulsivo sia il risultato di una combinazione di fattori genetici, biologici e ambientali. Esistono evidenze di una componente genetica che aumenta il rischio di sviluppare DOC, soprattutto se presenti casi nella famiglia. Anomalie nel funzionamento di alcune aree del cervello, come i gangli della base e la corteccia orbitofrontale, sono state osservate in persone con DOC. Anche eventi di vita stressanti o traumatici possono scatenare o aggravare i sintomi del DOC, così come alcuni tratti di personalità, come il perfezionismo e l’ansia.
Come si toglie il disturbo ossessivo compulsivo?
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) può essere affrontato attraverso approcci terapeutici specifici che aiutano il paziente a ridurre gradualmente l’ansia e a interrompere il ciclo di ossessioni e compulsioni. La terapia cognitivo-comportamentale, in particolare l’Esposizione con Prevenzione della Risposta (ERP), si è dimostrata uno degli strumenti più efficaci. Rivolgersi a uno psicologo esperto nella cura del DOC è fondamentale per sviluppare un percorso terapeutico personalizzato, che tenga conto delle esigenze individuali e favorisca il recupero del benessere e della libertà dalle limitazioni imposte dal disturbo.