Quando si decide di intraprendere un percorso di consulenza psicologica, è fondamentale trovare un bravo psicologo che si adatti alle proprie esigenze e che sia in grado di fornire un supporto efficace. Ma come si fa a riconoscere un professionista competente e qualificato? In questo articolo, provo a indicarti sette segnali da tenere d’occhio per individuare un bravo psicologo.
1. Formazione e credenziali
Un bravo psicologo avrà una formazione solida e possiederà le credenziali necessarie per praticare la professione. Cerca un professionista che abbia conseguito una laurea in psicologia e che sia autorizzato ad esercitare la professione nel tuo paese. Verifica se il professionista ha completato un programma di specializzazione o ha ottenuto certificazioni aggiuntive nel campo specifico di interesse.
2. Empatia e comprensione
Un bravo psicologo sarà empatico e mostrerà una genuina comprensione nei confronti delle tue esperienze e delle tue sfide. Sarà in grado di stabilire un legame di fiducia e di creare un ambiente sicuro in cui puoi esprimerti liberamente senza giudizio.
3. Competenza e conoscenza
Un bravo psicologo avrà una solida conoscenza delle teorie, delle metodologie e delle pratiche psicologiche più aggiornate. Sarà al passo con le ultime ricerche nel campo e sarà in grado di applicare efficacemente le migliori strategie di intervento per affrontare le tue difficoltà specifiche.
4. Capacità di ascolto attivo
Un bravo psicologo si impegnerà attivamente nell’ascolto di ciò che hai da dire. Sarà in grado di porre domande pertinenti, di riflettere sulle tue parole e di mostrare interesse genuino per la tua storia. L’ascolto attivo è un elemento chiave per instaurare una relazione terapeutica significativa.
5. Collaborazione e coinvolgimento
Un bravo psicologo ti coinvolgerà attivamente nel processo terapeutico. Sarà disposto a lavorare in collaborazione con te, a prendere in considerazione le tue opinioni e a coinvolgerti nella pianificazione del trattamento. La terapia dovrebbe essere una partnership in cui entrambi contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi stabiliti.
6. Etica e riservatezza
Un bravo psicologo rispetterà i principi etici e professionali che regolano la pratica psicologica (codice deontologico). Sarà attento alla riservatezza e alla privacy delle informazioni condivise durante le sessioni e garantirà che le tue informazioni personali siano protette. Leggi l’articolo sul segreto professionale.
7. Risultati e progressi
Un bravo psicologo sarà in grado di dimostrare i risultati e i progressi ottenuti attraverso il trattamento. Sarà in grado di valutare i cambiamenti nella tua salute mentale e nel tuo benessere emotivo nel corso del tempo. Sarà anche in grado di regolare il piano di trattamento in base alle tue esigenze in evoluzione.
Se vuoi conoscere come lavoro ho creato una pagina dedicata al mio metodo pratico.
2 risposte
Gentile Dottor Morselli,
ho iniziato da poco una terapia individuale con una psicologa dell’app Serenis. Ho fatto una seduta introduttiva per capire se mi poteva trattare, poi una prima seduta soddisfacente e ieri una seconda seduta un pò meno soddisfacente secondo me ma forse sbaglio. Ho captato un tono poco rassicurante e disfattivo. Ho 50 anni e un passato difficile da raccontare. Vorrei che la terapista mi aiutasse a risolvere determinate dinamiche del mio presente che non mi permettono di vivere bene, soprattutto le relazioni, di ogni genere. Come faccio a capire se chi ho di fronte può veramente aiutarmi? È presto? Devo aspettare per capirlo? Mi aiuti a capire! Grazie per la sua disponibilità! Saluti Sinceri. Alessandra
Cara Alessandra,
grazie per aver condiviso il tuo percorso. Porsi domande come quelle che stai facendo è un segno importante di consapevolezza e desiderio di cambiamento.
Capire se uno psicologo può davvero aiutarci non è sempre immediato. In genere, servono alcune sedute per iniziare a costruire una relazione di fiducia e per comprendere se si sta lavorando nella direzione giusta. A volte può capitare che una seduta lasci qualche dubbio, soprattutto quando tocca corde delicate o quando emergono aspetti nuovi che mettono in discussione i propri schemi abituali. È normale e può far parte del processo.
Il punto centrale, secondo me, è proprio la relazione che si crea con la terapeuta: ti senti accolta, capita, rispettata nei tuoi tempi e nei tuoi vissuti? Ti senti libera di portare anche i tuoi dubbi, come quello che hai espresso qui? Se sì, allora anche un momento di fatica o una seduta meno soddisfacente possono diventare materiale prezioso da esplorare insieme. Anzi, parlarne apertamente con lei potrebbe diventare un momento molto importante del percorso.
È troppo presto per trarre conclusioni, ma è anche giusto ascoltarsi e monitorare come ti senti nel tempo, lasciandoti la possibilità di fare scelte diverse se col tempo dovessi percepire che qualcosa non funziona davvero. Il tuo desiderio di migliorare le relazioni e vivere meglio merita uno spazio sicuro in cui sentirti sostenuta nel modo giusto.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio. Un caro saluto,
Dott. Luca Morselli
Psicologo Psicoterapeuta – Bologna