La resilienza è la capacità di un sistema di adattarsi a un cambiamento e in psicologia è la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi stressanti o traumatici.
Oggi voglio condividere con te la splendida poesia “Se”, che Rudyard Kipling dedicò al figlio. Versi che toccano il nostro animo spronandoci a prendere per mano la nostra vita e farne quanto di meglio possiamo. Questa poesia evoca due caratteristiche fondamentali della persona capace di fronteggiare gli eventi della vita, farne tesoro e sviluppare l’attitudine al miglioramento continuo: la resilienza e la determinazione.
Leggila e chiediti quali emozioni ti suscita, quali pensieri innesca e come puoi applicarne gli insegnamenti nella tua vita.
“Se” di Rudyard Kipling
Se riesci a tenere la testa a posto quando tutti intorno a te l’hanno persa e danno la colpa a te, se puoi avere fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te, ma prendi in considerazione anche i loro dubbi.
Se sai aspettare senza stancarti dell’attesa, o essendo calunniato, non ricambiare con calunnie, o essendo odiato, non dare spazio all’odio, senza tuttavia sembrare troppo buono, né parlare troppo da saggio;
Se puoi sognare, senza fare dei sogni i tuoi padroni; se puoi pensare, senza fare dei pensieri il tuo scopo, se sai incontrarti con il Successo e la Sconfitta e trattare questi due impostori allo stesso modo.
Se riesci a sopportare di sentire la verità che hai detto Distorta da imbroglioni che ne fanno una trappola per gli ingenui, o guardare le cose per le quali hai dato la vita, distrutte, e piegarti a ricostruirle con strumenti usurati.
Se puoi fare un solo mucchio di tutte le tue fortune e rischiarlo in un unico lancio di una monetina, e perdere, e ricominciare daccapo senza mai fiatare una parola sulla tua perdita.
Se sai costringere il tuo cuore, nervi, e polsi a sorreggerti anche quando sono esausti, e così resistere quando in te non c’è più nulla tranne la Volontà che dice loro: «Resistete!»
Se riesci a parlare alle folle e conservare la tua virtù, o passeggiare con i Re, senza perdere il contatto con la gente comune, se non possono ferirti né i nemici né gli amici affettuosi, se per te ogni persona conta, ma nessuno troppo.
Se riesci a riempire ogni inesorabile minuto dando valore a ognuno dei sessanta secondi, tua è la Terra e tutto ciò che contiene, e –cosa più importante –sarai un Uomo, figlio mio!