Ancora oggi persistono numerosi falsi miti e luoghi comuni sugli psicologi, che spesso portano a una percezione distorta del loro ruolo e delle loro competenze. Ecco alcuni di questi miti da sfatare.
mito 1
Se vado dallo psicologo vuol dire che sono matto.
Niente potrebbe essere più lontano dalla verità. Chi si rivolge a uno psicologo non è pazzo o rotto. Al contrario, è una persona normale che, in un certo momento della propria vita, riconosce la necessità di affrontare e superare le difficoltà che sta affrontando. Lo psicologo è un professionista preparato e qualificato che offre supporto e strumenti per favorire il benessere psicologico.
mito 2
Dovrei farcela da solo, andare dallo psicologo è segno di debolezza.
Chiedere aiuto e accettare di rivolgersi a uno psicologo non è un segno di debolezza, ma di grande coraggio. Riconoscere di avere bisogno di supporto e prendersi cura della propria salute mentale è un passo importante verso il benessere e la crescita personale. La terapia con uno psicologo offre un ambiente sicuro e confidenziale per esplorare le proprie sfide e acquisire nuove competenze per affrontarle.
mito 3
Che bisogno c’è di pagare qualcuno per risolvere i miei problemi, posso rivolgermi a un amico.
Avere rapporti significativi, come amicizie o familiari di cui fidarsi e con cui poter condividere momenti di difficoltà, è estremamente utile e di supporto per la vita di chiunque.
Uno psicologo però non dà consigli come farebbe un amico, non fornisce un modello morale o ideologico al quale fare riferimento. Rispettando il punto di vista dell’altro, i suoi vissuti, ideologie e credenze, mette a disposizione le proprie conoscenze, applicando metodologie e tecniche utili ad affrontare la sofferenza psichica; competenze di cui un amico, un parente o un’altra persona significativa difficilmente dispone. Lo psicologo applica strategie e interventi basati sull’evidenza scientifica, offrendo un contributo unico per affrontare e superare le sfide personali.
mito 4
Lo psicologo mi manipolerà e mi farà fare cose che non vorrò fare.
Lo Psicologo non manipola le menti; inoltre la deontologia glielo impedisce e tu puoi segnalare all’Ordine i comportamenti che non ti sembrano corretti. Lo psicologo lavora in stretta collaborazione con la persona, rispettando la sua autonomia e volontà. Il processo terapeutico si basa sulla fiducia reciproca e sulla costruzione di una relazione di lavoro solida. Lo psicologo si impegna a comprendere le tue esigenze, obiettivi e valori, offrendo supporto e suggerimenti che rispettano la tua autonomia decisionale.
mito 5
Io non credo nella psicologia, gli psicologi sono solo ciarlatani.
La psicologia è una disciplina scientifica riconosciuta che si basa su metodi di ricerca rigorosi per studiare il comportamento e il funzionamento mentale umano. Gli psicologi professionisti sono formati in università e istituti accreditati, seguendo standard etici e professionali. Le loro pratiche terapeutiche si basano su protocolli di intervento validati scientificamente, con l’obiettivo di fornire risultati concreti e migliorare la qualità di vita delle persone.
mito 6
Gli psicologi possono leggere nella mente delle persone.
Contrariamente a quanto spesso rappresentato nei media, gli psicologi non sono in grado di leggere direttamente i pensieri delle persone. La loro competenza si basa sull’osservazione, sull’ascolto attivo e sull’analisi delle informazioni fornite dai pazienti. Utilizzano metodi scientifici per comprendere i processi mentali e i comportamenti, ma non hanno la capacità di leggere la mente o predire il futuro.
mito 7
Gli psicologi sono solo per persone con gravi disturbi mentali.
Uno dei miti più diffusi è che gli psicologi siano riservati esclusivamente a coloro che soffrono di gravi disturbi mentali. In realtà, gli psicologi sono in grado di fornire supporto e consulenza a persone con una vasta gamma di sfide e difficoltà, che possono riguardare l’ansia, la depressione, i problemi relazionali, lo stress, la gestione delle emozioni e molto altro. Lo scopo della psicologia è promuovere il benessere emotivo e mentale delle persone in ogni fase della vita.
mito 8
Gli psicologi ti daranno tutte le risposte e risolveranno i tuoi problemi per te.
Lo psicologo non ha il compito di fornire risposte definitive o risolvere i problemi al posto del paziente. Al contrario, il loro ruolo è quello di facilitare un processo di esplorazione e comprensione personale, fornendo strumenti e supporto per aiutare il paziente a trovare le proprie risposte e soluzioni. Lo psicologo è un facilitatore del cambiamento e lavora a stretto contatto con il paziente per costruire un percorso terapeutico personalizzato.
mito 9
Gli psicologi sono freddi e distanti.
Un altro mito diffuso è che gli psicologi siano persone distanti e prive di emozioni. In realtà, gli psicologi sono professionisti empatici e compassionevoli che si impegnano a creare un ambiente sicuro e accogliente per il paziente. La relazione terapeutica è basata sulla fiducia e sull’empatia, e gli psicologi si sforzano di comprendere le esperienze e le emozioni dei pazienti per offrire un supporto adeguato.
mito 10
Io sono fatto così; “non posso cambiare”.
Nascosta dietro a questa affermazione c’è la convinzione errata che, poiché si è nati e cresciuti con un certo carattere, questo resterà immutabile per tutta la vita.
Nella realtà tutti noi cambiamo continuamente: cambiamo idea, cambiamo ciò che sentiamo, cambiamo comportamento, cambiamo amici e partner, cambiamo progetti di vita e stili di vita. In alcune circostanze tale cambiamento può stentare a realizzarsi e può essere utile consultare uno psicologo. Grazie al suo aiuto sarà possibile ridefinire i significati con cui interpretiamo noi stessi, gli altri e il mondo esterno e ciò renderà più probabile un cambiamento che si renderà evidente nella produzione di comportamenti più funzionali al proprio benessere e a quello delle persone con le quali si interagisce.
mito 11
Nessuno può capire il mio dolore.
L’espressione “nessuno può capire il mio dolore” indica una convinzione errata che mantiene e alimenta il malessere in chi la pensa o pronuncia. Spesso si presenta anche nella variante “Come potrà capirmi qualcuno che non ha vissuto il mio stesso problema?”
In realtà lo psicologo attraverso l’esperienza, la pratica clinica, la formazione continua e l’empatia (capacità di mettersi nei panni dell’altro) acquisisce e utilizza capacità e tecniche efficaci e specifiche per affrontare le situazioni che di volta in volta gli vengono presentate, sebbene non le abbia vissute direttamente in prima persona.
mito 12
Gli psicologi giudicano le persone.
Contrariamente a questa convinzione, gli psicologi sono addestrati a essere neutri, non giudicanti e imparziali. Forniscono uno spazio sicuro e accogliente in cui le persone possono esplorare i loro pensieri, sentimenti e comportamenti senza paura di essere giudicate. L’obiettivo principale degli psicologi è comprendere e supportare le persone nel raggiungimento dei loro obiettivi di benessere.
mito 13
Gli psicologi non possono risolvere “problemi reali” solo parlando.
Il mito che non si possano risolvere problemi concreti parlando è errato poiché, attraverso il linguaggio, è possibile costruire una realtà diversa, ovvero cambiare il modo in cui attribuiamo significato a noi stessi, agli altri e al resto del mondo e di conseguenza modificare i nostri atteggiamenti e comportamenti.
Inoltre è sbagliato pensare che durante un percorso terapeutico si parli e basta: a seconda dell’approccio del terapeuta, sia in seduta che nel tempo che intercorre tra un colloquio e l’altro, alla persona è richiesta una collaborazione di tipo attivo e pratico. Nell’approccio che utilizzo, ad esempio, uso spesso compiti e prescrizioni che hanno l’obiettivo di produrre dei cambiamenti nel comportamento delle persone e/o nel loro modo di percepire se stessi, gli altri e l’ambiente circostante.
mito 14
Gli psicologi non possono aiutare le persone a cambiare.
Ciò è del tutto falso. Gli psicologi sono esperti nel comprendere i processi di cambiamento e lavorano in collaborazione con i loro pazienti per aiutarli a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento desiderati. Utilizzano una varietà di tecniche e strategie terapeutiche per favorire la crescita personale, l’autonomia e il benessere psicologico.
mito 15
Gli psicologi non hanno bisogno di supporto o terapia.
Anche gli psicologi, come tutti gli esseri umani, possono affrontare sfide personali e possono beneficiare del sostegno e della terapia. Essi sono consapevoli dell’importanza del proprio benessere e molti psicologi partecipano a supervisione clinica o consulenza per garantire la qualità delle loro pratiche e il proprio equilibrio emotivo.
mito 16
La terapia dura troppo.
Affermare che la terapia psicologica “dura troppo” è un’inesattezza poiché, a seconda della durata, possiamo individuare sia percorsi psicologici brevi che durano pochi mesi, che percorsi lunghi che possono durare anni.
La durata, pertanto, varia a seconda del motivo per cui viene richiesta, degli obiettivi prefissati e del modello utilizzato dallo Psicologo.
Il mio metodo pratico, ad esempio, predilige l’utilizzo di metodologie e tecniche che mirano alla costruzione di soluzioni nel modo più rapido ed efficace possibile.